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In questa pagina trovi una breve rassegna delle attività svolte presso altri atenei italiani dai Coordinamenti dei Ricercatori Precari.


Torino

  • Alcune considerazioni sul personale non strutturato del Politecnino di Torino: il caso degli assegnisti di ricerca
  • Testo della Piattaforma sul lavoro parasubordinato nelle Università
  • Statistiche sugli assegnisti di ricerca del Politecnino di Torino
  • Documento sulla politica di collaborazione generazionale: docenti che rinunciano al fuori ruolo
  • Documento che descrive la situazione dei dottorandi presso il Politecnico di Torino
  • Verbale della seduta del Senato Accademico del luglio 2006 facente riferimento all'attuazione della politica di collaborazione generazionale





Bologna

Visualizza il sito internet del nodo di Bologna

 




Firenze

Il numero 150 della rivista "Inchiesta", dal titolo “Ricercatore precario e il futuro dell’università” e dedicato al tema della presenza, del significato e delle conseguenze del precariato nell’università italiana, è stato curato dai nodi di Firenze e di Ferrara della Rete Nazionale Ricercatori Precari (RNRP). Il numero racconta i due anni di mobilitazione dei ricercatori precari contro la riforma Moratti, mobilitazione che ha fatto emergere il reale significato della riforma e di una realtà, quella del precariato nella ricerca, ignorata tanto dai decisori politici quanto dalla stessa università. Il numero, firmato anche da autori come Morcellini, Balbo, Semeraro, Bellofiore, raccoglie gli atti del Primo convegno nazionale sul precariato nell’università e nella ricerca che si è svolto a Ferrara il 28 e 29 ottobre 2005.





Pisa

Il coordinamento dei ricercatori e docenti non strutturati dell’Università di Pisa ha condotto in questi ultimi due anni un serrato confronto con le strutture centrali e periferiche nella convinzione che lo stato di precarietà imposto da politiche di valorizzazione delle risorse umane sempre più miopi non giovi né alla qualità né all’eccellenza del sistema dell’alta formazione del nostro Ateneo. Dopo una trattativa di due anni, con l’inizio del 2008 si attende il varare la costruzione di una banca dati implementabile in tempo reale, la quale consenta
  1. di disporre di una rappresentazione ordinata e completa di tutti i precari attivi localmente in ricerca e in didattica
  2. fotografi lo stato di trasparenza fra i rapporti contrattuali e i servizi effettivamente prestati
  3. documenti i prodotti della ricerca sviluppati singolarmente o all’interno di progetti collettivi.

In riferimento alle contraddizioni emerse tra le azioni legislative promosse dall’attuale governo di centro-sinistra in materia di Università e il deficit di trasparenza gestionale (nonché di strategia politica) del nostro Ateneo, abbiamo avviato negli ultimi mesi una campagna di denuncia sull’aggravamento progressivo delle finanze dell’Università di Pisa, in accordo con le componenti non strutturate dei tecnici amministrativi e le rappresentanze studentesche. Intendiamo accingerci al più presto a uno studio approfondito e complessivo dell’attuale bilancio, in modo da ottenere quelle risposte evase per il momento da una classe dirigente che sembra aver smarrito il senso delle istituzioni e l’obbligo di non ipotecare il futuro della “casa comune”.

A Pisa i posti da ricercatore straordinario assegnati dal ministro Mussi verranno utilizzati per stabilizzare i ricercatori a tempo determinato (in formazione) dell'ateneo, in base alla delibera del Senato Accademico che ne impone l'assunzione entro 3 anni. Leggi il regolamento per l'assunzione dei ricercatori in formazione.

Qui di seguito trovi alcuni dei documenti prodotti dal Coordinamento di Pisa

Lettera aperta all'ateneo di Pisa
Articolo apparso sul Tirreno del 11 dicembre 2007 dal titolo "Via al concorso per 30 ricercatori"






Roma

Visualizza il sito internet del nodo di Roma
  • Proposte per un'università senza precariato
  • Piattaforma delle ricercatrici e dei ricercatori precari dell'università "La Sapienza" di Roma - Associazione PRECAT


 

Napoli

  • Proposta sui criteri da adottare per le stabilizzazioni previste dalla legge finanziaria 2007
  • Documento relativo alla ricognizione del lavoro precario nella ricerca e nella didattica
  • Documento contenente un elenco di provvedimenti da adottare per il sistema pubblico della ricerca
  • Documento inviato al Rettore dell'Università Federico II di Napoli
  • Documento per il Senato Accademico, inviato al Rettore dell'Università Federico II di Napoli
  • Documento inviato al Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, il 28 novembre 2006
  • Legge Regionale del 13 dicembre 2004, "Promozione e valorizzazione delle Università della Campania"
  • Proposta per la ricostruzione della carriera del precariato universitario